L’e-bike incontra le Dolomiti
Le Dolomiti altoatesine sono la mia passione. Un’altra passione è la mia e-bike. Se le due cose vanno a braccetto non posso essere più felice. Come ogni estate, quando faccio il check-in all’Hotel Granvara in Val Gardena e per qualche giorno mi dimentico di tutto ciò che mi circonda. Mi dedico esclusivamente a me stesso, alla mia bici e alle mie adorate montagne.
Posso portarvi con me in tre tour straordinari? Posso contagiarvi con la mia passione per le escursioni in e-bike sulle Dolomiti? Allora seguitemi. Ma attenzione: dopo la lettura potreste avvertire una spasmodica voglia di viaggiare ed è possibile che corriate a prenotare una vacanza in e-bike al Granvara. 😊
Giorno 1: sull’Alpe di Siusi non esiste peccato
Per me una vacanza in e-bike sulle Dolomiti vuol dire solo una cosa: darci dentro fin da subito. Già dal primo giorno sono in sella e nel posto che amo di più, l’Alpe di Siusi. È famosa per essere l’altopiano più incantevole di tutta l’Europa e questo giudizio non mi sembra esagerato neanche un po’. Un mare di fiori alpini sui bordi dei sentieri generalmente piani, la tonalità scura del verde abete che incontra i pascoli verde chiaro e le frastagliate rocce dolomitiche che si innalzano all’orizzonte.
Sull’Alpe di Siusi è possibile arrivarci direttamente dal Granvara. Basta procedere lungo il Rio Gardena verso Ortisei e da lì proseguire con la cabinovia a 2.000 metri di altezza. Chi non ha nello zaino un pacchetto lunch Granvara può fare una sosta in una delle baite alpine. Una birra Weizen fredda e un delizioso tris di canederli fanno dimenticare la fatica tutto sommato ridotta del tragitto. Sull’Alpe, come dice la canzone, “non esiste peccato” e quindi ci si può concedere anche un delizioso Kaiserschmarrn. Si ritorna percorrendo una discesa sulla ghiaia e la strada asfaltata che porta a Saltria, passando poi per il Monte Pana e il Ciaslat per arrivare infine all’albergo.
Giorno 2: l’orologio della torre batte l’ora del biker
L’area intorno alla Val Gardena, l’Alpe di Siusi e la Sellaronda è l’Eldorado della bici per antonomasia: è infatti un territorio che offre numerose mete e scegliere tra l’una o l’altra spesso non risulta affatto facile. Per fortuna c’è il team del Granvara, sempre a disposizione con le sue dritte e i suoi consigli.
Così, il secondo giorno, partecipo al tour consigliato per la chiesa di San Giacomo e innanzitutto mi rallegro dei tanti chilometri percorsi in pianura. C’è solo una breve salita da fare prima dell’ultima parte del tragitto fino alla chiesa. Nella pittoresca destinazione l’orologio della torre batte l’ora del biker. O forse, meglio ancora, un’ora di pausa, perché in tutta onestà mi pare di essermela guadagnata. Mi siedo sull’erba, lascio vagare lo sguardo sul Sassolungo, sul Sassopiatto e i boschi attorno e bevo un bel sorso dalla mia borraccia. Che meraviglia. Dopo essermi rimesso in forze e aver goduto del panorama a sufficienza, attraverso Ortisei e la parte finale del percorso nel bosco e torno al Granvara.
Giorno 3: quando le guide in bici di Selva conducono e seducono
Normalmente preferisco andare in bici da solo o con mia moglie. Nonostante ciò, il terzo giorno della mia vacanza in bici sulle Dolomiti, mi lascio sedurre da un tour guidato. Un’ottima idea, a quel che sembra. Siamo un piccolo gruppo e le nostre bici si dirigono a Vallunga, dove siamo accolti dal paesaggio da sogno del Parco Naturale Puez-Odle. La nostra guida è un autentico gardenese e sa benissimo come muoversi nei dintorni. Così il tour non è soltanto un’attività sportiva, ma diventa anche un’esperienza culturale e alla fine dell’escursione, quando torno al Granvara, sono stracontento. Una giornata spettacolare.
Per finire in bellezza, mi concedo il lusso di un massaggio sportivo nella spa, mi gusto il menù gourmet serale ancora più del solito e me ne vado beato a letto. Ancora un volta l’eccellente servizio bike del Granvara mi ha lasciato a bocca aperta: e-bike a noleggio, consigli per tour particolari, stazione lavaggio e rimessa, servizio lavanderia e massaggi sportivi, non mi viene in mente nulla che possa mancare. In futuro non mancherò di tornare ogni estate e di restare fedele al mio bike hotel nel cuore delle Dolomiti. Tornerò, Granvara, insieme alla mia e-bike.
Venite anche voi a farci visita? Se siete degli e-biker sfegatati, qui troverete l’offerta ideale: una settimana nel lusso del Granvara con HIKE & BIKE SPECIAL, tutti i servizi legati alla bici, cucina gourmet, Vital Wellness e molto di più!
Posso portarvi con me in tre tour straordinari? Posso contagiarvi con la mia passione per le escursioni in e-bike sulle Dolomiti? Allora seguitemi. Ma attenzione: dopo la lettura potreste avvertire una spasmodica voglia di viaggiare ed è possibile che corriate a prenotare una vacanza in e-bike al Granvara. 😊
Giorno 1: sull’Alpe di Siusi non esiste peccato
Per me una vacanza in e-bike sulle Dolomiti vuol dire solo una cosa: darci dentro fin da subito. Già dal primo giorno sono in sella e nel posto che amo di più, l’Alpe di Siusi. È famosa per essere l’altopiano più incantevole di tutta l’Europa e questo giudizio non mi sembra esagerato neanche un po’. Un mare di fiori alpini sui bordi dei sentieri generalmente piani, la tonalità scura del verde abete che incontra i pascoli verde chiaro e le frastagliate rocce dolomitiche che si innalzano all’orizzonte.
Sull’Alpe di Siusi è possibile arrivarci direttamente dal Granvara. Basta procedere lungo il Rio Gardena verso Ortisei e da lì proseguire con la cabinovia a 2.000 metri di altezza. Chi non ha nello zaino un pacchetto lunch Granvara può fare una sosta in una delle baite alpine. Una birra Weizen fredda e un delizioso tris di canederli fanno dimenticare la fatica tutto sommato ridotta del tragitto. Sull’Alpe, come dice la canzone, “non esiste peccato” e quindi ci si può concedere anche un delizioso Kaiserschmarrn. Si ritorna percorrendo una discesa sulla ghiaia e la strada asfaltata che porta a Saltria, passando poi per il Monte Pana e il Ciaslat per arrivare infine all’albergo.
Giorno 2: l’orologio della torre batte l’ora del biker
L’area intorno alla Val Gardena, l’Alpe di Siusi e la Sellaronda è l’Eldorado della bici per antonomasia: è infatti un territorio che offre numerose mete e scegliere tra l’una o l’altra spesso non risulta affatto facile. Per fortuna c’è il team del Granvara, sempre a disposizione con le sue dritte e i suoi consigli.
Così, il secondo giorno, partecipo al tour consigliato per la chiesa di San Giacomo e innanzitutto mi rallegro dei tanti chilometri percorsi in pianura. C’è solo una breve salita da fare prima dell’ultima parte del tragitto fino alla chiesa. Nella pittoresca destinazione l’orologio della torre batte l’ora del biker. O forse, meglio ancora, un’ora di pausa, perché in tutta onestà mi pare di essermela guadagnata. Mi siedo sull’erba, lascio vagare lo sguardo sul Sassolungo, sul Sassopiatto e i boschi attorno e bevo un bel sorso dalla mia borraccia. Che meraviglia. Dopo essermi rimesso in forze e aver goduto del panorama a sufficienza, attraverso Ortisei e la parte finale del percorso nel bosco e torno al Granvara.
Giorno 3: quando le guide in bici di Selva conducono e seducono
Normalmente preferisco andare in bici da solo o con mia moglie. Nonostante ciò, il terzo giorno della mia vacanza in bici sulle Dolomiti, mi lascio sedurre da un tour guidato. Un’ottima idea, a quel che sembra. Siamo un piccolo gruppo e le nostre bici si dirigono a Vallunga, dove siamo accolti dal paesaggio da sogno del Parco Naturale Puez-Odle. La nostra guida è un autentico gardenese e sa benissimo come muoversi nei dintorni. Così il tour non è soltanto un’attività sportiva, ma diventa anche un’esperienza culturale e alla fine dell’escursione, quando torno al Granvara, sono stracontento. Una giornata spettacolare.
Per finire in bellezza, mi concedo il lusso di un massaggio sportivo nella spa, mi gusto il menù gourmet serale ancora più del solito e me ne vado beato a letto. Ancora un volta l’eccellente servizio bike del Granvara mi ha lasciato a bocca aperta: e-bike a noleggio, consigli per tour particolari, stazione lavaggio e rimessa, servizio lavanderia e massaggi sportivi, non mi viene in mente nulla che possa mancare. In futuro non mancherò di tornare ogni estate e di restare fedele al mio bike hotel nel cuore delle Dolomiti. Tornerò, Granvara, insieme alla mia e-bike.
Venite anche voi a farci visita? Se siete degli e-biker sfegatati, qui troverete l’offerta ideale: una settimana nel lusso del Granvara con HIKE & BIKE SPECIAL, tutti i servizi legati alla bici, cucina gourmet, Vital Wellness e molto di più!
