Gli ultimi temporali estivi e le prime notti fresche, foglie che cadono e fiori che appassiscono:
sulle Dolomiti l’autunno bussa alle porte e ben presto l’estate gli cederà il passo. Se qualcuno crede che sia un momento malinconico, dovrebbe venire a trovarci proprio in questo periodo. L’autunno è come sempre ricco di
tradizioni altoatesine: in questo articolo vi presentiamo le più amate. Evviva l’autunno!
Dolomiti in fiamme: la luce scarlatta dell’autunno Conoscete l’
enrosadira, il magico fenomeno che colora le Dolomiti al tramonto? Resterete incantati ammirando questo spettacolo naturale in autunno. Quando l’aria è tersa e il sole è basso all’orizzonte, il fenomeno si manifesta in una luce tutta nuova: le montagne si colorano di rosso, sembrano bruciare e vengono perciò definite “
Burning Dolomites”. Ovviamente le montagne illuminate di rosso non sono una tradizione autunnale; lo sono però le escursioni da effettuarsi in questo periodo. Per vedere con i propri occhi questo incantevole spettacolo naturale, è bene raggiungere nel tardo pomeriggio un adeguato punto di osservazione. Nell’ambito del
programma Selva Active è possibile ammirare le “Burning Dolomites” insieme a guide professioniste. Per gli ospiti del Granvara Hotel la partecipazione alle escursioni è gratuita!
Dimenticate la vita quotidiana e trascorrete il tempo in tranquillità sulle Dolomiti,
patrimonio mondiale UNESCO: l’atmosfera autunnale è davvero unica. Un’esplosione di colori, bizzarre formazioni rocciose, suggestivi giochi di luce... Sarà l’occasione ideale per scattare foto stupende, compiere escursioni romantiche o meditare all’aria aperta!
“Törggelen”: tutti a tavola “Schüttelbrot”, carne speziata, salsicce con crauti, “Schlutzkrapfen”, canederli, caldarroste e “Krapfen”: dalla fine di settembre all’inizio di novembre l’Alto Adige celebra una vera e propria festa del gusto. All’arrivo del primo vento autunnale, sempre più abitanti del posto e turisti si ritrovano nelle tiepide “stube” delle osterie e delle trattorie, dove vengono portati in tavola i frutti del raccolto e della vendemmia. Naturalmente non può mancare un buon bicchiere di vino novello, il “Süßer”. È proprio dal vino che deriva anche il nome della più famosa tradizione autunnale dell’Alto Adige: già secoli fa, infatti, dopo la vendemmia si usava degustare insieme il vino nuovo, ottenuto tramite spremitura con torchi di legno chiamati “Torggl”. Una
vacanza autunnale in Alto Adige senza Törggelen? Neanche per idea! Partite zaino in spalla, passeggiate tra i larici dorati della valle, tornate affamati e rifocillatevi con le squisite pietanze del Törggelen!
Ringraziamento: una festa per celebrare la natura Anno dopo anno i terreni fertili, le precipitazioni abbondanti e il generoso sole dell’Alto Adige portano a maturazione molti prodotti d’eccellenza. Siamo fortunati per i ricchi doni che la natura ci offre e lieti di poter offrire ai nostri ospiti prodotti freschi e genuini della nostra terra.
Per onorare la natura, ogni anno si tengono le tradizionali feste del ringraziamento. Abitanti locali e turisti si ritrovano in gioiose sfilate, nei mercatini, in occasione di
degustazioni e passeggiate gastronomiche per brindare insieme al raccolto, divertirsi e festeggiare. Ovviamente le
specialità gastronomiche altoatesine sono anche in vendita: succhi e sciroppi, vini e grappe, formaggi e insaccati, erbe, frutta, verdura e molto altro.
Anche se per quest’anno non potete concedervi una
vacanza autunnale in Val Gardena, speriamo che questo articolo abbia stuzzicato la vostra curiosità. È superfluo ricordare che anche in
inverno potrete godere delle tradizioni, dei piaceri culinari e della magia dell’Alto Adige. Saremmo lieti di potervi accogliere nuovamente
a partire da dicembre, come sempre con alcune
novità!